Uncinetto

Si propongono due incontri per 10 ore complessive, in cui verrà illustrata una tecnica all’uncinetto molto semplice e basilare per la realizzazione di una mattonella monocolore circa 15×15.


Durante il primo incontro e parte del secondo, si proveranno a realizzare più mattonelle possibili, per concludere il ciclo con l’assemblamento delle mattonelle al fine di realizzare una grande coperta-bandiera della pace che rimarrà da esporre all’interno o all’esterno.


L’evento è aperto a bambini e persone di tutte le età, con e senza esperienza.
Il fine è quello di avvicinare le persone ad una pratica tutt’oggi molto diffusa in grado di unire le persone, regalare personali momenti di riflessione, nonché stimolare la fantasia.

La musica irlandese

Queste lezioni-concerto sono finalizzate a far conoscere due aspetti sostanziali e fortemente educativi della musica irlandese e scozzese:

Le melodie da danza, usate nella tradizione irlandese e scozzese sia come motore delle feste a ballo e della musica in casa o nelle aie, sia come strumento per favorire la socialità e l’incontro;

Le canzoni, portatrici di storie, che possono contribuire a conservare la memoria e l’identità di un popolo.

Verranno presentati strumenti tradizionali delle aree di influenza celtica quali l’arpa irlandese, vari tipi di flauti, la cornamusa scozzese, la chitarra e la mandola (cittern).

Si comincia con una breve introduzione a ciascuno strumento seguita da una breve melodia per l’identificazione del suono.

Si introdurranno alcune semplici e orecchiabili melodie per invitare gli allievi a rilevarne il ritmo e l’andamento.

Si suoneranno gli strumenti a due a due per farne percepire la maggiore ricchezza espressiva quando messi insieme.

Si introdurranno poi alcune canzoni irlandesi dai vari filoni (le canzoni delle Famine, dei pescatori, le canzoni cerimoniali, il Sean Nos, il Lilting) per evidenziarne l’uso sociale, cerimoniale, di protesta, ecc.

Verranno fatti cenni al ruolo della musica popolare nei vari periodi storici, e come essa sia stata indirizzata a seconda dei bisogni (militare, propaganda, protesta, ecc.)

Infine verranno eseguiti pezzi da ascolto coinvolgendo gli allievi nel riconoscimento e la riproduzione della ritmica.

Classi coinvolte: 

Tutte le classi della scuola dell’infanzia, primaria e secondaria di primo grado, per ogni classe verrà presentato e concordato un percorso attinente alla programmazione scolastica e alle capacità degli alunni.

Obiettivi:

  • Educazione all’ascolto musicale
  • Sviluppo del senso ritmico e musicale
  • Ampliamento dell’orizzonte musicale
  • Sviluppo della fantasia
  • Educazione all’osservazione ed ascolto
  • Diffusione della musica come mezzo espressivo e creativo di gruppo
  • Educazione alla socialità e al lavoro di gruppo

Musica e danza dell’appennino Emiliano Romagnolo

Andremo alla scoperta delle musiche, dei canti e dei balli che vengono dalla tradizione dei nostri territori.
Verrà proposto quel repertorio che animava le feste dei nostri bisnonni e che veniva suonato prima dell’avvento del “liscio”. Musiche come la manfrina, la giga e il saltarello che provengono dalle nostre montagne.
Le lezioni saranno tenute da esperti suonatori polistrumentisti che porteranno in classe gli strumenti musicali autentici con i quali questi repertori venivano suonati: il violino, la chitarra, il flauto, la fisarmonica, l’organetto e la piva.
La musica verrà contestualizzata dal punto di vista sia storico che sociale con racconti e aneddoti raccolti dagli anziani suonatori e altri personaggi che ci hanno lasciato questo repertorio in eredità.
Gli studenti verranno coinvolti attivamente tramite l’insegnamento di alcune semplici danze collettive (manfrina, contraddanza, galoppa, ecc.) e con la preparazione di alcuni canti tradizionali.

Classi coinvolte:
tutte le classi della scuola primaria e secondaria di primo grado.
Per ogni classe verrà presentato e concordato un percorso attinente alla programmazione scolastica.

Obiettivi:
Educazione all’ascolto musicale
Sviluppo del senso ritmico e musicale
Ampliamento dell’orizzonte musicale
Sviluppo personale nell’ambito
Sviluppo della fantasia
Educazione all’osservazione ed ascolto
Diffusione della musica come mezzo espressivo e creativo di gruppo
Educazione alla socialità e al lavoro di gruppo
Recupero delle radici tradizionali locali

yarn bombing

Il progetto vuole portare in evidenza un’arte, quella dell’uncinetto e della lavorazione a maglia, che nell’ultimo decennio ha dato vita ad una nuova forma di street art soprannominata in America Yarn Bombing, letteralmente esplosione di filati.

L’obiettivo è quello di ritrovarsi in spazi pubblici e privati coinvolgendo chiunque voglia avvicinarsi a questa disciplina antica e terapeutica, realizzando collettivamente delle installazioni temporanee grazie all’assemblaggio dei lavori di ogni singolo partecipante, al fine di rivestire alberi, staccionate, panchine, cestini etc, e dare una nuova veste a ciò che ci circonda.

A seconda dello spazio scelto per l’installazione verrà definito di volta in volta il progetto da realizzare, il tipo di lavorazione e verranno date le indicazioni passo passo a chi si cimenta per la prima volta nell’utilizzo dell’uncinetto o dei ferri.

Finalità:

  • Recupero e rinnovo di spazi urbani 
  • Esposizione pubblica di opere artistiche e creative.
  • Favorire occasioni di socialità, incontro, condivisione e lavoro di gruppo 
  • Sviluppare la manualità fine, la concentrazione e la creatività artistica

Tecniche: 

uncinetto e lavoro a maglia

L’arpa dei Bardi

  • Descrizione del progetto:
    Sono lezioni-concerto in cui si svolge il racconto della storia dell’arpa e come si è evoluta nell’arpa dei bardi.
    Partendo in modo interattivo con gli allievi, confrontando le loro conoscenze pregresse sullo strumento per evidenziare le differenze con lo strumento che hanno di fronte, si evidenziano le diversità di suono.
    Si spazia sui materiali e sulla costruzione dello strumento, per poi introdurre la storia dello strumento e la sua importanza nella storia irlandese.
    Durante la lezione si alterna il parlato con l’esecuzione di alcuni pezzi per arpa antica irlandese, evidenziandone similitudini e differenze con la musica antica continentale e con la musica moderna. 
    Gli allievi avranno modo di ampliare il loro orizzonte musicale con l’introduzione ai modi e alle scale desueti nella musica continentale, e che rendono la musica irlandese, in specie quella antica, al contempo esotica e subito riconoscibile.
    Con l’uso del canto e della ritmica, gli allievi avranno modo di sperimentare su loro stessi e attivamente un’apertura a nuovi scenari musicali inaspettati.
    Verranno approfonditi temi relativi all’utilizzo dell’arpa nel passato e nel presente, quali:
     Diversi stili a seconda dell’area geografica e del contesto sociale in cui veniva e viene suonata
     Tecniche di esecuzione, e applicazione all’intrattenimento e all’accompagnamento alla danza;
    Arrangiamenti antichi e moderni;
    Le lezioni saranno arricchite di aneddoti sulla vita dei bardi e di cenni storici sull’importanza di questo strumento per la storia irlandese, al punto che la troviamo nella bandiera della repubblica e sulle monete.
    Classi coinvolte:
    Ultimi anni della scuola primaria e primi anni della secondaria di primo grado.

  • Obiettivi:
    Educazione all’ascolto musicale
     Sviluppo del senso ritmico e musicale
    Ampliamento dell’orizzonte musicale
     Sviluppo personale nell’ambito
     Sviluppo della fantasia
    Educazione all’osservazione ed ascolto
    Diffusione dell’arte come mezzo espressivo e creativo di gruppo

Collegamenti con altre discipline:
Si possono creare collegamenti con educazione musicale, l’insegnamento della storia e dell’inglese. 
Su richiesta ed in base alla programmazione scolastica si possono creare parallelismi con gli argomenti studiati in classe (es: pratica musicale, storia dell’Irlanda e delle dominazioni inglesi, ecc)
Durata del progetto:
La proposta minima per questo progetto consiste in due lezioni di 1 ora per classe a distanza di una settimana: la prima più discorsiva e didattica, la seconda più distensiva e finalizzata all’ascolto. 
Si richiede la disponibilità di una sala auditorium, aula ampia o palestra, libera da mobilio ed è richiesta la presenza del personale docente.
Docente: Mario Lipparini