Intrecci

Descrizione del progetto:
La tessitura è un pratica antica che ha accompagnato l’uomo attraverso i secoli, oltre che per la
produzione di stoffe e abbigliamento, fondamentali per il nostro sviluppo, spesso la ritroviamo in
concetti quotidiani come la trama del libro, la tela del ragno, il tessuto sociale ed è stata ampiamente
utilizzata in campo artistico.
Avvicinarsi alla tessitura vuol dire anche dare sfogo alla propria creatività e fantasia, allenare
l’attenzione, la concentrazione, la manualità e generare un senso di calma interiore.
Il progetto si divide in step, un momento teorico sulla storia e tecnologia delle arti tessili ed uno pratico
in cui si utilizzano le tecniche più semplici.
Nella parte teorica andiamo a presentare le fibre tessili e la loro lavorazione (cardatura, filatura, tintura)
con una particolare attenzione ai processi tessili antichi (Età del bronzo, Età del ferro, Medioevo)
Nella parte pratica si utilizzano diverse tecniche di tessitura per realizzare piccoli manufatti che restano
agli allievi, iniziamo dalla lavorazione su telaio a cornice per arrivare alla realizzazione di ojo de Dios e
mandala.
Vengono inoltre illustrate anche le tecniche di tessitura più complesse, da quella con tavolette in osso,
alla tessitura al telaio verticale a pesi che troviamo spesso raffigurato nei vasi dell’antichità.
In questo contesto diamo spazio anche all’ecologia utilizzando materiali di recupero per costruire i
nostri supporti.
Classi coinvolte:
Tutte le classi della scuola primaria e secondaria di primo grado
per ogni classe verrà presentato e concordato un percorso attinente alla programmazione scolastica.

Obiettivi :
Conoscenza delle fibre naturali utilizzate sin dall’antichità.
Lavorazione della lana (dalla pecora al filo)
Conoscenza delle erbe tintorie
Riconoscimento degli utensili relativi alla tessitura rappresentati su fonti
iconografiche
Capacità di associazione tra i reperti presenti nei musei e il loro utilizzo
 Studio delle diverse tecnologie di tessitura del periodo storico di riferimento
 Conoscenza degli utensili da lavoro e il loro utilizzo (cardatori, fusaiole, telai)
Tessitura su telaio a cornice
Tessitura circolare, ojo de Dios e mandala
Realizzazione di piccoli manufatti

Collegamenti con altre materie scolastiche:
Si possono creare percorsi paralleli con storia, geografia, educazione artistica, educazione ambientale e
letteratura.
Durata del progetto:
Si propone un minimo di 3 incontri di un’ora per classe a cadenza settimanale per poter prendere
familiarità con i materiali e concludere un manufatto, aumentando il numero di incontri si possono
sperimentare maggiori tecniche, ottenere manufatti più elaborati ed eventualmente organizzare una
mostra con le creazioni degli allievi.
Si richiede l’utilizzo di un’aula con tavoli ed è richiesta la presenza del personale docente.
Docente: Silvia Spicca

Il viaggio della danza

Il viaggio della danza

Descrizione del progetto:
La danza popolare e tradizionale nasce nelle piazze, come momento d’incontro e socializzazione, nasce
nella storia, come specchio dei secoli narrando il patrimonio culturale di ogni etnia e nasce dall’arte,
riassumendo in se il movimento, la musica e l’espressività.
Attraverso lo studio delle diverse danze si approfondisce la conoscenza e il valore della diversità
favorendo l’educazione interculturale, danzando insieme si rompono le barriere e si incoraggia
l’interazione con gli altri.
Con i brani, provenienti dai diversi paesi, si affina la conoscenza musicale e ritmica e con i differenti stili
si sviluppa l’interpretazione.
Le danze verranno proposte con il metodo d’insegnamento progressivo che consiste nel partire da basi
semplici e familiari, come la camminata, per arrivare alla forma finale della coreografia attraverso
l’aggiunta di elementi nuovi rispettando tempi e capacità degli allievi.
Questo consente al gruppo d’iniziare a danzare immediatamente sulla musica, senza scoraggiarsi di
fronte alle possibili difficoltà che, se poste all’inizio dell’insegnamento bloccherebbero l’apprendimento
e il divertimento.
Durante gli incontri verranno insegnate danze provenienti da Albania, India, Marocco, Italia, Canada,
Cina, Polinesia, Scozia, Francia e molti altri paesi, su richiesta si possono inserire anche i canti
tradizionali.
Classi coinvolte:
Tutte le classi della scuola dell’infanzia, primaria e secondaria di primo grado.
Per ogni classe verrà presentato e concordato un percorso attinente alla programmazione scolastica e
alle presenze etniche della classe.

Obiettivi:

  • Educazione al movimento.
  • Sviluppo del senso ritmico e musicale.
  • Studio dei diversi stili e tipologie di danza.
  • Educazione alla gestione dello spazio.
  • Esercitazione delle abilità espressive.
  • Favorire lo sviluppo socio-relazionale e il lavoro di gruppo.
  • Facilitare l’inserimento di allievi extracomunitari.
  • Facilitare il superamento dell’ansia da prestazione.